Sent.Alinovi
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M.te TibertM.te CarmoSent.Alinovi

 

11 aprile 2010 - Inaugurazione Sentiero "Vittorio Alinovi"
Viganego, Colle Speranza

 

               Cosa aggiungere ad una dimostrazione di affetto e stima così?


Come ieri, anche ora non trovo parole migliori se non “Grazie”, anche adesso fatico a mettere insieme 4 frasi per farmi portavoce dei sentimenti della mia famiglia.

Per ovvie ragioni legate al passare del tempo, molti di coloro cha hanno contribuito a darmi una formazione, un’educazione e soprattutto a farmi apprezzare il piacere di condividere le emozioni che ti sa trasmettere la montagna, ieri non c’erano fisicamente ma sono sicuro che con il pensiero erano li…ma ho trovato altre persone che non conoscevo e non so se conoscessero papà che però con la loro presenza numerosa hanno davvero emozionato me e la mia famiglia.

Chi c’era “dei vecchi Montagnin” mi ha ricordato aneddoti della mia gioventù legati alla vita di rifugio piuttosto che alle diverse attività che si svolgevano nell’ambito del G.E. I Montagnin…

che dire, credo che i nostri giovani avranno a disposizione molti altri divertimenti ma certe sensazioni ho il timore che purtroppo se le perderanno… perché realtà come la nostra difficilmente si ritrovano al giorno d’oggi.

Siamo orgogliosi di quello che mio papà ha evidentemente lasciato in ciascuno di voi, le parole che ho sentito sono state davvero una sintesi perfetta di quello che era Vittorio, puntiglioso fino a risultare (e io posso dirlo senza timore) a volte persino pedante ma sempre non per presunzione o per il gusto della perfezione, ma per la volontà di dare il massimo in ogni occasione.

Ieri, salendo con mia figlia sulle spalle (io forse ero più bravo, camminavo già su per i sentieri !!!) sul meraviglioso percorso che avete deciso di intitolare alla sua memoria, ho avuto modo di pensare a molte cose, a quanto in gioventù (ma soprattutto con la maturità) non ho condiviso con lui, magari per pigrizia o forse per una normale diversità di interessi legata alla differenza di età…ma anche a quante cose belle ho vissuto con lui e con chi di voi faceva parte del gruppo.

E’ bello poi riscontrare come in qualunque occasione io incontri qualcuno dei “miei Montagnin” anche se non ci si veda da moltissimi anni, ci siano una confidenza e un affetto “speciali”.

Grazie ancora a nome mio e della mia famiglia per la splendida organizzazione, soprattutto a Igor che si è fatto carico di questa iniziativa, ma anche a coloro che immagino abbiano trascorso molto tempo a rendere il percorso così fruibile e, non ultimi, alle associazioni/enti che hanno fornito il loro supporto (Pro Loco, CRI ecc.).

E ora, come in tutte le belle storie, un impegno o almeno un tentativo:
riuscire, almeno una volta all’anno, a ripercorrere il sentiero, con chiunque vorrà condividere con me l’esperienza, magari di marassa e falcetto per cercare di dare un contributo a mantenere pulito il passaggio…

Un pensiero va ora alla mia amica Laura, anche lei ha fatto parte della mia vita da Montagnin e in questo momento, non ostante sia contornata dall'affetto di molte persone, credo avrebbe davvero bisogno di poter trovare conforto nella “nostra famiglia allargata dei Montagnin”... un abbraccio con tutto il cuore.

 

                                                                                           Franco Alinovi